Mi era sfuggito che questa versione di wordpress facesse in automatico gli update di sicurezza.
Trovare nella mailbox la mail che confermava l’upgrade effettuato con successo è stata una bella sorpresa!
Bravi!
Me lo scrivo sennò me lo dimentico
Mi era sfuggito che questa versione di wordpress facesse in automatico gli update di sicurezza.
Trovare nella mailbox la mail che confermava l’upgrade effettuato con successo è stata una bella sorpresa!
Bravi!
Aggiornando wordpress mi sono accorto che è un anno che non posto!
:-O
Beh, avrò avuto da fare?!
Tra le altre cose:
In futuro, sperando di averne il tempo, qualche approfondimento in merito…
Oggi è sabato e tra poco comincia la America’s Cup!
Su Fortune di qualche tempo fa c’è un articolo interessante (ENG) su come Microsoft si sta muovendo nel management e nella gestione del cambiamento verso un nuovo modello di business legato a prodotti on line.
La novità più grossa sembra la progressiva sostituzione della figura di Bill Gates con quella di Ray Ozzie.
Ozzie è arrivato da un po’ (non tantissimo: ne avevo scritto già scritto. Ok, un po’ mi vanto… 🙂 ), dopo una lunga trattativa e successiva incorporazione della sua società prodotto, Groove.
La parte interessante della faccenda (e dell’articolo) è il fatto che Ozzie è la prima persona ad aver veramente preso in mano alcuni passaggi chiave al posto di Gates. Nemmeno Ballamer fino ad ora aveva fatto così tanto.
Non so quanto il fatto che anche Ozzie abbia una provenienza tecnica di altissimo livello possa essere alla base di questa differenza.
Vedremo…
L’avevo promesso un po’ di tempo fa ma alla fine è rimasto della mia ToDo… 🙂
Ora però ho trovato un post ben fatto in Italiano, e quindi al posto di ripetermi, metto un link in perfetto stile blog…
Aggiungo solo che nei commenti si chiedono se esiste la traduzione… bene ora saranno felici (non so ancora se è ben fatta, ma un amico su mio consiglio l’ha preso e mi segnala che è spiegato l’uso dell’acronimo GTD. Buon segno, visto che il titolo faceva pensare male…)
…era ora!
Peccato che io ho fatto la fatica di leggermelo tutto in Inglese…
Peccato che abbiano scelto un titolo che fa sembrare un gioco il GTD (e non sono nemmeno sicuro che Getting Things Done voglia proprio dire quello…).
Però, tutto sommato è un bene che sia arrivato:
così so cosa regalare ad un sacco di gente che non legge libri in inglese…
🙂